Oggi…… forse avrei ….mi correggo mi sarebbe piaciuto scrivere una piccolissima pagina di storia….invece sono a casa sulla mia poltrona preferita a buttare giu’ i miei pensieri che mi girano in testa. In queste ore infatti non dovevo essere a casa , ma all’ abisso Draghi Volanti ..è si, questo sistema carsico scivola giu’ fino alle gallerie freatiche di -900 .Da li in poi era pura esplorazione , è quella cosa che ogni speleo sogna. Il sogno purtroppo finisce quasi subito …Fabio Bollini ci recupera a Forli’ ..siamo io e Fabrizio Bandini alias Ombra… mio compagno di grotte da sempre di giovedi sera ore 23 15 …sta’ piovendo forte …che da li a breve sarebbe diventata neve in quel di Bologna. La macchina sbanda e per un attimo mi sono visto il mio cartello funebre sulle pareti forlivesi…..ma Fabio con una controsterzata alla Maracaibo , riesce a mettere dritta il suo bellissimo fuoristrada e tutto procede bene fino a Vagli di sotto.Sono le 3:30 e sotto la neve che continua debole a cadere ..lanciamo la tenda di Fabio ….si si la lanciamo proprio…sono quelle che si montono in 20 secondi. Alle 5:30 io sono ancora sveglio …sono emozionato…sia Fabio che Bicio dormono , ma poi riesco a chiudere gli occhi e a fare qualche ora di nanna. La mattina seguente conosciamo i nostri amici e compagni di questa avventura …2 trentini Carlo e Giovanni ragazzi giovani 20 anni a testa e un fisico invidiabile , poi Filippo e Giuseppe da Orvieto piu’ grandi ma altrettanto tosti e infine arriva l’ Infermiere Romeo di Alba Cuneo , tipo tostissimo che assieme a Fabio hanno fatto il Krubera la grotta piu’ profonda al mondo. Prepariamo i sacchi e zaini ..un pezzo di strada dovrebbe essere pulita, quindi in un paio di ore max dovremmo raggiungere l’ ingresso della grotta. Andiamo a pranzo e alle 11 45 siamo in macchina …ma attenzione l’ avventura incomincia da subito ..la strada non è affatto pulita quindi abbiamo parcheggiato subito dopo il paese…carichi come somari da Soma ci incamminiamo ….Sono preoccupato …all’ inizio non parlo cerco di sprecare meno forze possibili…i trentini e Filippo si mettono davanti e battono la strada …meglio loro giovani e virgulti che me’ che ho gia’ il fiatone . I miei pensiere comunque rimangono saldi e convinti ….voglio entrare …voglio entrare….io e Bicio l’ abbiamo pensata , voluta , ma soprattutto allenata 2 mesi …è si nel suo capannone a Terra del Sole cè ancora la carrucola che abbiamo usato nelle serata dedicate all’ allenamento….Ogni tanto chiedo a Fabio quanto c ‘era ancora da fare ..mi sembro un bambino capriccioso che chiede alla mamma ………Riesco a fare dei filmini ....facciamo diverse soste .La cosa strana è che da qui in poi le emozioni incominciano a sparire e a stare meglio …anzi molto meglio….siamo tutti sulla stessa barca e tutti stiamo facendo una fatica boia …la neve aumenta come le nostre soste. Maledetto zaino ….non si puo’ fare tutta questa fatica ..siamo partiti alle 13:00 e sono le 16:30 e stiamo salendo ,ridendo,imprecando , ma siamo tutti insieme li, per un unico obiettivo entrare ai Draghi.Alle 17 durante, una sosta e sapendo che avevamo fatto poco piu’ di meta strada, decidiamo di buttare la spugna.I 300 metri di dislivello che mancano e sicuramente altre 3 ore proprio …non ci stanno.La decisione viene presa da tutti in maniera serena e consapevole. Durante quella sosta i 2 trentini sentono uno scampanellio che proviene da una roccia dietro lo …era un povero cane che si era perso …chissa da quanti giorni.Subito preso e messo nello zaino di Carlo con un pile e riportato in paese.Il ritorno è piu’ veloce e alle 20 :00 e dopo 7 ore di camminata in mezzo alla neve siamo di nuovo alle macchine.Arriviamo un po’ tutti stremati , ma arriviamo tutti .Cena e poi tutti a nanna ..la mattina ci salutiamo e ce ne torniamo alle nostre case . Morale della favola …ha vinto la grotta ???? Dal punto di vista speleologo si, ma in realta’ dopo tanti anni posso dire che niente viene a caso. Ci sono esperienze che lasciano il segno dentro di noi .La fatica fatta insieme ai miei 7 compagni mi hanno rafforzato , mi hanno fatto ridere, riflettere,pensare alla speleologia in maniera diversa.Sono contento di aver scritto queste mie sensazioni ,perché altre persone attraverso questa relazione , mi conosceranno ancor di piu’.Grazie alla mia Ombra ..Fabrizio Bandini..a Fabio Bollini Carlo e Giovanni di Trento a Giuseppe e Filippo da Orvieto a Romeo . Un ringraziameto particolare va sepre alla mia moglie e figlia che mi permettono con grande pazienza tutte queste avventure .TeoTurci film sul mio sito www.teoturci.it Foto di Fabio Bollini (Matteo Turci ha condiviso la foto di Cani Sciolti "Adventures and Exploring Team".)